Retrocloni dei Giochi di Ruolo: un Tuffo nel Passato del Gioco di Ruolo

DALL·E 2024 12 22 18.06.21 An artistic representation of a tabletop role playing game session set in a nostalgic 1980s or 1970s style. A group of players surrounded by retro sty

Se sei un appassionato di giochi di ruolo (o vuoi avvicinarti a questo mondo affascinante), potresti aver sentito parlare dei “retrocloni”. Ma cosa sono esattamente? E perché stanno attirando tanta attenzione? In questo articolo esploreremo il concetto di retrocloni, come reperirli e quali sono i loro punti di forza e debolezza, il tutto in un linguaggio accessibile anche per chi è a digiuno dell’argomento.

Cosa sono i retrocloni?

I retrocloni sono giochi di ruolo che si ispirano alle prime edizioni di giochi classici come “Dungeons & Dragons” (D&D), pubblicati tra gli anni ’70 e ’80. Questi sistemi non sono copie identiche, ma reinterpretazioni che cercano di catturare l’atmosfera e le meccaniche dei giochi di ruolo “old school”. Molti retrocloni si basano su regolamenti ormai fuori stampa o difficilmente reperibili, adattandoli a regole moderne o a specifiche esigenze di design.

Per fare un esempio concreto, il retroclone “Labyrinth Lord” si ispira alla versione “Basic/Expert” di D&D, mentre “OSRIC” (Old School Reference and Index Compilation) ripropone l’esperienza della prima edizione di “Advanced Dungeons & Dragons”.

Quando e dove è iniziato l’uso dei retrocloni?

L’idea dei retrocloni ha iniziato a prendere forma intorno alla fine degli anni 2000, in un periodo in cui le prime edizioni di D&D erano diventate difficili da reperire e molti giocatori sentivano la mancanza di quel tipo di esperienza di gioco. Un evento chiave fu la pubblicazione della Open Game License (OGL) da parte della Wizards of the Coast nei primi anni 2000. Questa licenza permetteva di creare e condividere nuovi giochi basati sulle regole di D&D 3.5, aprendo la strada alla creazione di retrocloni che riprendessero le edizioni più vecchie.

I primi retrocloni significativi furono “OSRIC” (2006) e “Labyrinth Lord” (2007), seguiti da altri titoli come “Swords & Wizardry” e “Basic Fantasy RPG”. Questi giochi non solo riscoprivano il passato, ma cercavano di preservare una tradizione ludica che rischiava di perdersi con l’evoluzione verso sistemi di gioco più complessi e orientati alla narrazione.

Perché scegliere un retroclone?

I retrocloni sono particolarmente apprezzati per diversi motivi:

  1. Semplicità delle regole: Molti retrocloni abbracciano un design minimalista, che li rende ideali per chi cerca un approccio rapido e diretto al gioco.
  2. Atmosfera old school: Questi giochi puntano a ricreare l’esperienza dei primi GdR, dove l’immaginazione e la creatività avevano un ruolo centrale rispetto a regole complesse e dettagli tecnici.
  3. Accessibilità economica: La maggior parte dei retrocloni è disponibile gratuitamente in formato PDF o a costi molto contenuti.
  4. Flessibilità: Le regole sono spesso meno dettagliate rispetto ai giochi moderni, lasciando più spazio all’improvvisazione e alla libertà del master e dei giocatori.
  5. Supporto della comunità: I retrocloni sono spesso accompagnati da una comunità attiva di appassionati che condividono risorse, avventure e consigli.
A creative visualization of a retro fantasy role playing game world. The scene includes a hand drawn style map with castles, forests, mountains, and d

Cosa ne pensano i giocatori delle nuove versioni?

Le opinioni sui retrocloni e sulle nuove versioni dei giochi di ruolo sono spesso divergenti. Molti veterani dei giochi di ruolo vedono nei retrocloni un modo per tornare alle radici del loro hobby, apprezzando la semplicità e la libertà che questi sistemi offrono. Per loro, i retrocloni rappresentano un antidoto alla complessità crescente di alcune edizioni moderne, che possono risultare troppo regolate o incentrate sulla costruzione di personaggi elaborati.

D’altra parte, i giocatori più giovani o coloro che hanno iniziato con edizioni più recenti possono trovare i retrocloni spartani o privi delle opzioni e del bilanciamento a cui sono abituati. Alcuni preferiscono la maggiore enfasi sulla narrativa e sull’interpretazione che caratterizza i giochi di ruolo moderni, rispetto all’approccio più tattico o letale di molti retrocloni.

Dove trovare i retrocloni?

Ecco alcune risorse utili per reperire retrocloni:

  • Siti ufficiali: Molti retrocloni hanno un sito dedicato da cui scaricare gratuitamente il regolamento base. Ad esempio, “Labyrinth Lord” è disponibile su goblinoidgames.com, mentre “Swords & Wizardry” è scaricabile da froggodgames.com.
  • DriveThruRPG: Questa piattaforma è una miniera d’oro per gli appassionati. Qui puoi trovare sia versioni gratuite che manuali cartacei o PDF a pagamento.
  • Comunità online: Forum, gruppi Facebook e subreddit dedicati ai giochi di ruolo spesso condividono link utili e risorse gratuite.
  • Fiere e negozi specializzati: Alcuni negozi di giochi e fiere del settore offrono manuali stampati, oltre a occasioni per scoprire nuovi retrocloni.

Critiche ai retrocloni

Nonostante i molti pregi, i retrocloni non sono esenti da critiche. Alcune delle principali riguardano:

  • Design datato: Anche se affascinanti, alcune regole possono sembrare obsolete o poco intuitive per i giocatori moderni.
  • Poca innovazione: Alcuni retrocloni rischiano di essere eccessivamente conservativi, limitandosi a replicare vecchi sistemi senza introdurre elementi nuovi.
  • Dipendenza dal master: L’approccio old school spesso richiede un master esperto e creativo, in quanto molte decisioni vengono lasciate alla sua interpretazione.
  • Mancanza di supporto ufficiale: A differenza di giochi moderni come D&D 5E, i retrocloni possono offrire meno risorse ufficiali, affidandosi più alla comunità.

Conclusione

I retrocloni rappresentano una finestra sul passato dei giochi di ruolo, offrendo un’esperienza di gioco nostalgica e accessibile. Perfetti per chi cerca semplicità, creatività e un tocco di vintage, possono essere una scelta eccellente sia per i veterani che vogliono rivivere l’atmosfera old school, sia per i neofiti curiosi di scoprire le radici del genere.

Se vuoi provare un retroclone, il nostro consiglio è di iniziare con uno dei regolamenti gratuiti e di coinvolgere un gruppo di amici disposti a sperimentare. Il mondo dei giochi di ruolo è vasto e ricco di possibilità: i retrocloni sono solo una delle tante porte che puoi aprire!

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