Chainmail: Alle Origini del Gioco di Ruolo (Pt 2)

Chainmail evoluzione

Parte 2: L’Eredità di Chainmail in Dungeons & Dragons

L’Influenza di Chainmail su D&D

Con il successo del supplemento fantasy di Chainmail, Gary Gygax intravide la possibilità di ampliare il gioco oltre le semplici battaglie tra miniature. Chainmail divenne così il “motore” del primo regolamento di Dungeons & Dragons nel 1974, usato per risolvere i combattimenti in quella che sarebbe diventata la prima vera esperienza di gioco di ruolo.

La base di D&D fu costruita su alcune innovazioni chiave di Chainmail, in particolare:

  1. La gestione del combattimento a livello individuale: Il sistema di “man-to-man combat” di Chainmail, in cui una miniatura rappresenta un singolo personaggio, ha gettato le basi per il concetto di avventura individuale e per il controllo di singoli personaggi con abilità uniche, piuttosto che eserciti.
  2. Classi e livelli: Nel supplemento fantasy di Chainmail, personaggi come maghi ed eroi venivano rappresentati con poteri di diverso livello. Questa struttura iniziale portò all’introduzione delle classi e dei livelli in D&D, con i personaggi che potevano avanzare, acquisendo nuove abilità e diventando più potenti.
  3. Magia e incantesimi: In Chainmail, incantesimi come cloudkill, fireball e lightning bolt permettevano a maghi e stregoni di avere un impatto devastante sul campo di battaglia, anticipando incantesimi iconici di D&D. L’idea di lanciare incantesimi con effetti specifici divenne una delle meccaniche cardine di D&D, espandendosi con un sistema di incantatori e livelli di incantesimi.
  4. Creature Fantasy: Chainmail presentava creature fantastiche come draghi, troll, giganti e wraith, suddivise in categorie come “law”, “neutral” e “chaos”. Questa suddivisione influenzò la creazione degli allineamenti e dei mostri di D&D, gettando le basi per il famoso Monster Manual e per la classificazione etica e morale di creature e personaggi.
Da Wargame e gioco di ruolo

Le Regole Ampliate in D&D

Diversi aspetti di Chainmail vennero ripresi ma anche modificati per adattarsi al nuovo contesto di D&D:

  • Il Sistema di Combattimento: Chainmail usava un sistema basato su tabelle di combattimento, in cui il tipo di truppa determinava le probabilità di successo in base all’avversario. In D&D, il sistema si evolse in un approccio più dettagliato, in cui ogni personaggio poteva attaccare singolarmente con tiri di dado personalizzati, mantenendo però l’idea delle probabilità di successo basate sul tipo di nemico e sull’equipaggiamento.
  • I Tiri Salvezza: Anche se non esplicitamente presenti in Chainmail, i tiri salvezza di D&D trassero ispirazione dalla resistenza ai danni e dalle difese presenti nelle battaglie del gioco di miniature. Questo concetto si trasformò in meccaniche di salvezza più dettagliate per resistere a effetti magici, trappole e veleno in D&D.
  • L’Esplorazione di Dungeon: Chainmail non prevedeva avventure sotterranee o esplorazioni di dungeon, ma il suo stile di combattimento e la gestione delle unità influenzarono il modo in cui i personaggi di D&D si avventuravano in spazi chiusi e pericolosi. I dungeon offrirono uno scenario ideale per mettere in pratica il combattimento “man-to-man” e le meccaniche di esplorazione ispirate dal wargaming, aggiungendo però elementi narrativi.

L’eredità di Chainmail: l’Espansione di D&D e il Link per l’Acquisto

Negli anni successivi, Chainmail continuò a influenzare D&D e altri giochi di ruolo, offrendo una struttura di combattimento che, anche se semplificata per favorire la narrazione, restò una colonna portante per l’evoluzione dei giochi di ruolo. Chi fosse interessato a scoprire questo classico può acquistare Chainmail al link: Chainmail su Dungeon Masters Guild.

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