Giochi di Ruolo e Wargaming: Un’Analisi dei Punti in Comune, Evoluzione e Differenze

An illustration showing a tabletop with two sections one side featuring wargame miniatures with units on a battle map, and the other side showcasing

Il crossover tra giochi di ruolo e wargaming è un tema interessante e radicato nella storia del gioco da tavolo. Entrambi i generi hanno le loro origini nel contesto dei giochi di guerra, ma si sono evoluti separatamente, con caratteristiche uniche che li rendono distinti, ma con molti punti in comune.

Punti in Comune tra GDR e Wargaming

Entrambi i tipi di giochi si concentrano su combattimenti tattici e strategici, ma la loro approccio differisce. I wargame tradizionali, come Chainmail (che ha influenzato Dungeons & Dragons), si concentrano sulla simulazione di battaglie storiche con miniature e regole dettagliate. I giocatori controllano eserciti e devono affrontare sfide strategiche, spesso limitati a una dimensione di battaglia.

Nel gioco di ruolo, invece, l’attenzione si sposta sulla narrazione e sulla caratterizzazione dei personaggi. Sebbene il combattimento sia un aspetto fondamentale, i giochi di ruolo come Dungeons & Dragons introducono elementi di crescita del personaggio, esplorazione e interazione sociale, allargando l’esperienza di gioco oltre la semplice strategia di battaglia​

L’Evoluzione dei Giochi

I giochi di ruolo sono nati come evoluzione dei wargame. Nel 1968, Dave Wesley sperimentò con il gioco Braunstein, una versione ibrida che mescolava elementi di wargaming con un maggiore focus sul ruolo e sugli obiettivi individuali dei giocatori, spostando l’attenzione dalla mera competizione alla narrazione collettiva​

Questa innovazione è stata fondamentale per il passaggio dai wargame a Dungeons & Dragons nel 1974, dove i giocatori non solo combattono, ma esplorano mondi, risolvono enigmi e sviluppano i propri personaggi.

Il gioco di ruolo, pur mantenendo alcuni meccanismi di wargaming, come l’uso di miniature e mappe, ha dato priorità alla narrazione e all’interazione tra i giocatori, aprendo la strada a una nuova forma di gioco che ha preso piede nei decenni successivi.

Differenze Chiave

Una delle principali differenze tra gioco di ruolo e wargame riguarda l’orientamento del gioco. I wargame sono generalmente competitivi, dove i giocatori si scontrano direttamente l’uno contro l’altro, cercando di vincere attraverso strategie e tattiche superiori. I giochi di ruolo, d’altra parte, sono collaborativi: i giocatori lavorano insieme per raggiungere obiettivi comuni, affrontando sfide che non si limitano solo al combattimento.

Inoltre, mentre nei wargame la vittoria è definita da un risultato chiaro (ad esempio, la distruzione dell’esercito avversario), nei giochi di ruolo la vittoria è spesso legata all’esperienza narrativa e all’evoluzione dei personaggi, con obiettivi che variano ampiamente da campagna a campagna​

A cozy 1970s gaming room with a group of friends gathered around a table playing both a wargame and a role playing game (RPG). The wargame side featur

L’Uso dei Dadi: Dadi a Sei Facce per i Wargame, Poliedrici per i GdR

Nei wargame, i dadi a sei facce (d6) sono i più comunemente utilizzati. Questi dadi, a causa della loro semplicità e prevedibilità, si adattano perfettamente alle dinamiche tattiche dei wargame, dove il risultato di un combattimento o di un’azione è spesso legato a probabilità semplici e calcolabili. La distribuzione uniforme dei risultati (1-6) permette di prevedere le probabilità in modo chiaro e immediato, elemento essenziale per la gestione delle forze sul campo di battaglia.

Nei giochi di ruolo invece, l’uso di dadi poliedrici, come il d20 (venti facce), introduce una maggiore varietà di probabilità e un maggiore fattore di incertezza. Questo tipo di dado è simbolo della complessità narrativa e decisionale che definisce i giochi di ruolo. Ogni faccia del dado non rappresenta un solo esito, ma una possibilità che dipende dalla statistica combinata con le capacità del personaggio e l’ambiente di gioco. Questo crea un sistema di probabilità più complesso, dove la semplice casualità si mescola con le abilità, le decisioni del giocatore e l’evoluzione del personaggio.

Le Miniature: Differenze e Punti in Comune tra Wargame e GdR

Nei wargame, le miniature sono essenziali per la visualizzazione delle forze in campo. Ogni pezzo rappresenta un’unità o una forza sul campo di battaglia e le miniature sono spesso molto dettagliate. Gli spostamenti e le azioni sono rappresentati fisicamente, con i giocatori che manovrano le miniature su una mappa o una superficie per simulare battaglie su larga scala.

Nei giochi di ruolo, l’uso delle miniature è meno obbligatorio, ma non meno significativo. Le miniature sono utilizzate per rappresentare i personaggi o gli NPC, e sebbene non siano necessarie per la narrazione, aiutano a visualizzare le azioni in combattimento o nelle situazioni di esplorazione. Inoltre, nei giochi di ruolo, le miniature non sono sempre precise come nei wargame: il focus è meno sulle regole del movimento e più sul “dove si trovano” rispetto agli altri personaggi o mostri. Molti DM scelgono di utilizzare le miniature per migliorare l’esperienza visiva e tattica, ma la narrazione e l’immaginazione rimangono centrali.

Conclusioni

Il crossover tra i giochi di ruolo e i wargame ha arricchito entrambi i generi, rendendo i giochi da tavolo più dinamici e coinvolgenti. Mentre i wargame si concentrano sulla simulazione delle battaglie, i giochi di ruolo si spingono oltre, esplorando le storie e le esperienze dei personaggi. Con il tempo, la fusione dei due ha portato a una maggiore complessità e varietà nel panorama del gioco da tavolo, creando esperienze che sono sia strategiche che narrative.


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