Dalle origini, ai film, al mito del lupo mannaro
Lupus in Tabula è un gioco di ruolo sociale che ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo, ma le sue radici affondano in storie antiche e tradizioni popolari. In questo articolo esploreremo l’evoluzione del gioco, partendo dai suoi predecessori fino al mito del lupo mannaro che lo ispira, e analizzeremo come cinema e narrativa abbiano contribuito a rendere immortale questa figura leggendaria.
Origini del gioco
Lupus in Tabula è la versione italiana del celebre Werewolf, un gioco ideato negli anni ’80 dal designer russo Dimitry Davidoff. Originariamente conosciuto come “Mafia,” il gioco era ambientato in una città dove i cittadini cercavano di scoprire i membri della mafia nascosti tra loro. Successivamente, la tematica venne adattata al folklore europeo, introducendo i Lupi Mannari come antagonisti.
Nel 2001, l’editore italiano DaVinci Games pubblicò Lupus in Tabula, arricchendolo con nuovi ruoli e un’ambientazione medievale. Questo cambiamento non solo lo rese più coinvolgente, ma gli conferì anche una forte identità narrativa.
Il mito del lupo mannaro
Il cuore pulsante di Lupus in Tabula è il mito del lupo mannaro, una delle creature più affascinanti e terrificanti del folklore mondiale. La leggenda del licantropo è presente in molte culture, spesso associata a maledizioni, trasformazioni durante la luna piena e un dualismo tra uomo e bestia.
Origini e credenze popolari
- Antica Grecia e Roma: Le prime testimonianze scritte sul lupo mannaro risalgono al mito di Licaone, un re punito da Zeus per la sua empietà, trasformato in lupo.
- Folklore europeo: Durante il Medioevo, la figura del lupo mannaro si diffuse in Europa, alimentata da superstizioni e cacce alle streghe. Si credeva che alcuni uomini potessero trasformarsi in lupi attraverso patti con il diavolo o l’uso di unguenti magici.
- Leggende nordiche: Nella mitologia norrena, il lupo è una figura ambivalente, rappresentata sia come creatura temibile che come simbolo di forza.
Simbolismo del lupo mannaro
Il lupo mannaro incarna la lotta tra istinto e razionalità, tra il lato selvaggio e quello civilizzato dell’uomo. Questo simbolismo lo rende una figura ideale per giochi come Lupus in Tabula, dove i giocatori devono mascherare la propria vera natura.

Il lupo mannaro nel cinema e nella narrativa
Il mito del lupo mannaro ha influenzato profondamente il mondo del cinema e della letteratura, contribuendo a costruire un immaginario che oggi riconosciamo immediatamente.
Letteratura e storia di lupus
- “L’ultimo lupo mannaro” (2011) di Glen Duncan: Un romanzo moderno che esplora il tema dell’immortalità e del conflitto interiore.
- Classici gotici: La figura del lupo mannaro compare spesso nelle storie dell’orrore ottocentesche, arricchendo il genere con elementi soprannaturali.
Cinema
- “The Wolf Man” (1941): Questo film è uno dei primi a codificare l’immagine moderna del lupo mannaro.
- “Un lupo mannaro americano a Londra” (1981): Un mix di horror e commedia che ha ridefinito il genere.
- “Twilight” (2008-2012): Sebbene controversa, la saga ha portato il mito del licantropo alle nuove generazioni.
- Cappuccetto Rosso Sangue (2011): Una rivisitazione gotica della fiaba di Cappuccetto Rosso, con Amanda Seyfried nei panni di Valerie, una giovane donna in un villaggio tormentato da un lupo mannaro. Il film mescola mistero e romanticismo con un’atmosfera cupa.
L’evoluzione di Lupus in Tabula
Grazie all’uso del mito del lupo mannaro, Lupus in Tabula è diventato più di un semplice gioco: è una rappresentazione teatrale in miniatura, dove ogni partecipante può vivere il fascino e il terrore del folklore. L’introduzione di nuovi ruoli e ambientazioni ha ampliato il potenziale narrativo, rendendo ogni partita unica.
Conclusione della storia di lupus
Lupus in Tabula è un perfetto esempio di come la cultura popolare, la storia e il mito possano intrecciarsi per creare un’esperienza di gioco coinvolgente. Dai miti antichi ai grandi schermi, il lupo mannaro continua a conquistare il nostro immaginario, trovando nuova vita intorno a un tavolo da gioco. Se non l’hai ancora provato, è il momento di scoprire cosa rende questo gioco così speciale!
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